Il progetto in esame costituisce la proposta di assetto complessivo dell’intera area indicata con la denominazione di “Villa Arbusto”, sita nel comune di Lacco Ameno nell’Isola d’Ischia. Si tratta di un progetto integrato che assomma, coordinandoli, interventi differenziati, specificamente indirizzati a ciascuna delle sub-aree in cui l’ampio complesso può essere suddiviso. Esso infatti comprende:
1) l’area occupata da Villa Arbusto e dagli altri immobili ad essa annessi, ivi compreso il giardino circostante ed il viale di accesso;
2) l’area, pressocché pianeggiante, che fronteggia la strada di circumvallazione di Lacco;
3) l’area a verde fortemente digradante che sovrasta la predetta zona.
Ciascuna di tali tre aree presenta individuali caratteristiche (sul piano sia della configurazione dei luoghi che della loro attuale destinazione, ecc.) e dunque differenti aspetti vocazionali, che il progetto si è preoccupato di recepire, valorizzando le potenzialità presenti all’interno di un unitario quadro di finalità.
Tali finalità afferiscono al più generale obiettivo di valorizzazione turistico – culturale dell’isola perseguendo al contempo il recupero di immobili di pregio storico – architettonico.
(La Villa Arbusto risulta tutelata a norma del D.M. 24/11/52).
Coerentemente alle premesse esposte, il progetto si è articolato in interventi differenziati ma complementari, volti a rispondere ad una definizione articolata di centro culturale, valorizzando al contempo le potenzialità insite nelle singole zone. All’interno dunque di un piano organico, finalizzato alla rifunzionalizzazione dell’intera area, gli interventi relativi alle tre zone sono così specificati:
– Zona 1: creazione di museo e centro culturale polivalente, con progetto di ristrutturazione ed adattamento a tale destinazione degli immobili del complesso, e sistemazione a parco turistico archeologico dell’annesso parco;
– Zona 2: creazione del parco turistico ambientale dell’Arbusto;
– Zona 3: creazione del nuovo centro congressi.
La rifunzionalizzazione del complesso, concepito quale centro polivalente a livello intercomunale, ha consentito di stabilire valori di complementarietà tra aree libere e costruite, e tra destinazioni (museale, espositiva, di promozione e di incontri, di fruizione di verde attrezzato) rispondenti ad una moderna ed altrettanto articolata definizione di attività culturale.