Riepilogo
- Intervento
Lavori di valorizzazione e rifunzionalizzazione dell’azienda agroforestale di Carpaneta in Gazzo di Bigarello (MN) e del polo vitivinicolo di Riccagioia in Torrazza di Coste e Montebello (PV). - Committente
Infrastrutture Lombarde S.p.A. – Appalto integrato impresa aggiudicatrice PAMA Scarl - Luogo
Carpaneta in Gazzo di Bigarello (MN), Italia
Torrazza di Coste e Montebello (PV), Italia - Anno
2007 - Servizi
Progettazione esecutiva
Ripristino funzionale
L’azienda agro-forestale della “Carpaneta” è situata nel territorio agricolo a nord-est di Mantova, in comune di Gazzo-Bigarello, ed insiste su un’area di 220 ettari. L’area comprende il complesso agricolo della Carpaneta, la foresta di pianura ed il parco tematico di Arlecchino.
Il complesso immobiliare dell’ azienda è costituito da edifici di interesse storico artistico e da edifici di costruzione più recente. Tre sono gli edifici storici conservati di origine settecentesca: una casa padronale, una pila per il riso ed un fienile, oggi utilizzato come foresteria. A questi si sono aggiunti negli ultimi quaranta anni: un blocco di tre “paddock”, oggi dimessi, facenti parte della vecchia filiera lattiero casearia, un deposito per i foraggi, un ricovero per gli attrezzi con servizio di officina ed un ricovero per le macchine agricole. A nord degli edifici storici sorge un fabbricato degli anni sessanta, che ospita le abitazioni dei salariati ed i relativi garage.
Il progetto esecutivo è stato oggetto di un preventivo studio di pianificazione ed organizzazione degli elaborati costituenti il progetto definitivo allo scopo di rendere più immediata e organica la consultazione del progetto esecutivo. Va anche considerata la eterogeneità sia degli interventi, sia dei manufatti edilizi stessi: edifici da restaurare ad uso uffici e mensa (tutelati ai sensi del dlgs. 42\2004); edifici da costruire ex novo sperimentali ed a uso pubblico oltre che industriale e tecnologico; edifici industriali specialistici (zootecnici), sia da bonificare che da ristrutturare integralmente ad uso stalle. La radicale riorganizzazione quanti e qualitativa sia delle reti stradali e degli accessi, che l’inserimento di una nuova arteria stradale da via del Ghisiolo, oggetto anch’essa di nuova progettazione integrativa, sia delle reti impiantistiche generali, ha reso di evidente complessità e articolata metodologia l’intervento in esame in quanto alcune delle parti descritte dal PD non risultavano progettate.
Infatti, anche le proposte progettuali impiantistiche relative alla realizzazione futura di energia alternativa (biogas) e allo smaltimento dei liquami a mezzo di una rete impiantistica di fitodepurazione, insieme alle aree di parcheggio, ed altri importanti manufatti (pesa, lavaggio autocarri, accessi, cabine elettriche, ecc.) risultavano solo accennate nel progetto definitivo. Ciò ha reso necessaria una vera e propria nuova progettazione.